Dopo un anno di viaggi con l'immaginazione, finalmente rimetto piede su un aereo. Budget assai limitato, quindi insieme a Erika optiamo per una metà già visitata, ma che ci entusiasma sempre ... Hola Barcelona!
Prenotiamo un volo economico con Vueling e scegliamo l'hotel H10 Montcada Boutique Hotel, compiliamo mille carte oltre al famoso green pass e via, finalmente si parte! Premetto che Barcellona l'ho vista già 3 volte per cui le attrazioni principali le ho ampiamente visitate. Questa volta ho voglia di "cazzeggiare" in giro e godermi la città un pò meno da turista. 
Altra precisazione doverosa, quasi tutte le foto che vedrete sono state scattate con l'iPhone, avevo pochissima voglia di portare in giro la mirrorless.
Una volta atterrati ci fiondiamo sul Aerobus, comodissimo bus che collega l'aeroporto con il centro di Barcellona e viceversa. Lasciamo le valigie in hotel e per recuperare un pò di energie ci rechiamo da Sagardi per un pranzo a base di tapas ... deliziose! Sazi, optiamo per una lunga passeggiata a "zonzo" tra il Quartiere Gotico ed il Born. Prima ammiriamo la maestosità della Cattedrale di Barcellona e poi facciamo un giro all'interno della Chiesa di Santa Maria del Mar.
Attraversiamo La Rambla e ci dirigiamo al Palazzo Güell una delle opere di Gaudí, un palazzo che sembra uscito da una favola gotica. Edificio imperdibile, innovativo per spazi e forme, creato utilizzando pietra, vetro, ferro battuto e legno. Le immagini qui sotto descrivono meglio il tutto :-). La visita si conclude sul tetto con vista sulla città. Attenzione che in caso di maltempo lo chiudono ... noi ce l'abbiamo fatta per un pelo!
Assetati ci dirigiamo verso El Nacional, posto preferito da Erika. Un bellissimo edificio con architettura retrò che racchiude al suo interno una decina di ristoranti. Torniamo al nostro cocktail bar preferito e ci gustiamo una meritata pausa. Tra una ciaccola e l'altra, il tempo passa velocemente e scelto il ristorante per cena ci incamminiamo per raggiungerlo. Cammineremo parecchio in questi giorni!
Dopo l'ottima cena da Fat Barbies prendiamo un autobus al volo e ci dirigiamo verso l'albergo. Scopriamo che c'è una stupenda terrazza all'ultimo piano dove si gode di una magnifica vista della città.
L'H10 Montacada Boutique Hotel oltre alle spaziose camere offre una colazione super ... non vi dico neanche quanto mi sono ingolfato al mattino. Oggi il programma prevede la visita al Recinto modernista dell’Ospedale della Santa Creu i Sant Pau una delle opere architettoniche più emblematiche di Lluís Domènech i Montaner. Si tratta di un complesso ospedaliero in stile modernista costituito da un edificio principale, 27 padiglioni e una serie di tunnel sotterranei, il tutto immerso in una grande area verde. La visita è molto piacevole e l'edificio è sorprendente. Unica pecca è la miriade di foto che devo scattare a Erika ... non gliene va bene neanche una! 
Scherzi a parte andate a visitarlo, merita! Vi lascio con un pò di foto.
Ci dirigiamo verso il mare passando vicino alla Sagrada Familia, sempre maestosa e spettacolare ... appena finiranno i lavori, bisogna tornare a vederla!
Raggiungiamo la Barceloneta, il quartiere marinaro della città, che pullula di gente. Ci godiamo il tramonto seduti ad un bar in spiaggia accompagnati da un buon boccale di birra ... che libidine!
Dopo cena proviamo il Dr Stravinsky, un locale intimo con luci soffuse dove i cocktails la fanno da padrona. Ordinare da bere qui è una vera e propria esperienza, si può comporre il proprio cocktail in base ai gusti personali ed i barman sanno il fatto loro ... gustatevi le loro acrobazie. 
Il terzo giorno dopo la classica abbondante colazione prenotiamo online il biglietto per il Museo Picasso, che si trova a poche centinaia di metri dal nostro albergo. Visita molto interessante, mi affascinano le opere di Picasso! Caffè al volo nell'attesa di prendere il bus che ci porta a Casa Vicens, la prima opera modernista di Gaudí.
Casa Vicens è una stravagante residenza in stile modernista che aggrega elementi gotici ad uno stile mediterraneo o addirittura islamico. Nei miei viaggi precedenti a Barcellona, questa mi era sfuggita e devo dire che mi ha lasciato veramente a bocca aperta!
Lo stomaco richiama all'ordine e optiamo per il Ristorante Comillas che ci sorprende per la qualità della cucina e soprattutto per il prezzo ... super economico! Non lasciatevi sorprendere dall'entrata, sembra un negozio di fiori, ma all'interno c'è un ristorante :-).
Abbiamo scoperto che girovagare per la città senza una metà precisa ci piace assai e senza neanche farlo a posta (abbiamo caminato tanto) ci ritroviamo di fronte all'Arco di Trionfo, un arco che celebra il progresso artistico, scientifico ed economico a differenza degli altri che celebrano le vittorie militari. Serie di foto infinite e poi scappiamo in hotel, ci aspetta una "deludente" (averlo saputo prima, mannaggia) cena sulla terrazza del Mandarian Oriental.
L'entrata del Mandarian è favolosa e dalla terrazza si gode di un'ampia vista su Barcellona. Prendiamo due calici di cava che sorprendentemente ci vengono serviti in calici di plastica e due piatti di portata che sono microscopici in rapporto al prezzo a cui vengono proposti. Finiamo la cena con un caffè espresso ... il più caro che io abbia mai pagato, quasi 10€ di caffè! Non vi dico neanche il conto totale perché è imbarazzante per quello che ci è stato offerto. Con il portafoglio che piange ci gustiamo un ottimo gelato e ci dirigiamo verso l'albergo.
Altro giorno, altra colazione super abbondante e altro posto che non avevo mai visitato, El Poble Espanyol. Un museo all'aria aperta ubicato sulla collina Montjuïc dove sono riprodotte gli edifici, le piazze e le strade rappresentative di alcune città spagnole. Diciamo che se avete figli è il posto giusto dove portarli, per il resto niente di che.
Per pranzo scegliamo La Tasquetta de Blai che raggiungiamo dopo una buona mezz'ora di camminata sotto il sole cocente. Per recuperare le energie ingurgito una quantità spropositata di tapas ... deliziose! Camminiamo per digerire (sopratutto io) e ci dirigiamo verso El Paradiso, uno speakeasy, un locale "segreto" spettacolare. Ci vuole un pò di pazienza per entrare, ma varcata la porta di un frigorifero retrò, si accede ad un locale molto ricercato e curato. I cocktail sono molto scenici e buoni, prezzi un pò alti, ma ne vale la pena!
Forse un pò brilli dopo i due cocktail a testa appena bevuti, ci viene la brillante idea di farci tutto il lungomare della Barceloneta per raggiungere Xiringuito Escribà. Ristorante sulla spiaggia dove mangiamo un delizioso arròs negre. La strada del ritorno ci passa in un istante, sarà per la movida spagnola sulla spiaggia o per la voglia di buttarci a letto :-).
L'ultimo giorno lo dedichiamo al relax totale ... colazione con estrema calma, riassembliamo le valigie e le lasciamo alla reception. Decidiamo di fare una passeggiata al Parco Della Ciutadella, ripassiamo sotto l'Arco di Trionfo e troviamo un ristorante carino nel Born ... Elsa y Fred Gastrobar. Con lo stomaco pieno facciamo gli ultimi acquisti e recuperiamo il nostro bagaglio.
Ahimè il nostro breve viaggio termina qui e con un pò di malincuore lasciamo questa splendida città che ogni volta ci riempie il cuore. È una città tutta da scoprire che non conoscerò mai abbastanza! Alla prossima Barcellona!
Fortunatamente le mie ferie non sono terminate e mi aspetta una fantastica settimana tra le Dolomiti. Caricherò solamente una gallery con le foto e nessun racconto ... mi devo riposare :-).

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