Ed eccomi di ritorno per la terza volta nella capitale tedesca. Personalmente Berlino mi entusiasma ogni volta, è un mix tra passato e presente che ogni volta mi stupisce! Insieme ad Erika prendiamo il volo con EasyJet il 5 Dicembre da Venezia (freschetto) e con un piccolissimo ritardo atterriamo all'aeroporto di Tegel. Prendiamo un autobus che in mezz'ora ci porta al Motel One Bellevue, catena di alberghi molto carini e con prezzi accessibili. La mini vacanza prevede di "cazzeggiare" per Berlino in quanto tutte le attrazioni principali le abbiamo già visitate, insomma ci godiamo la città non da turisti, ma con estrema calma. 
Per fortuna la camera è già pronta, lasciamo le valige e via a gironzolare per le vie della città. Giornata bellissima con un sole persino fastidioso. Erika vuole qualche scatto davanti alla East Side Gallery per cui prendiamo la metro e ci dirigiamo nella ex Berlino Est. La East Side Gallery è un tratto del Muro e ad oggi è la più lunga galleria d'arte all'aperto. Qui artisti da tutto il mondo hanno celebrato con i loro dipinti la caduta del Muro. Ogni volta che vedo un pezzo dell'ex muro mi fa un certo che fotografarlo e penso sempre alla sofferenza che ha creato, ma mi convinco che serva a non dimenticare e a non ripetere gli stessi errori.
Ormai dovreste conoscere Erika e la sua voglia di 80.000 foto, scatto senza aprire bocca e via per la nostra prossima metà, il RAW. E un luogo unico, hangar abbandonati riempiti di graffiti e murales che lo rendono fantastico per una passeggiata. In estate deve essere stupendo. Qui andiamo alla discoteca più piccola del mondo, la Teledisko. Con una manciata di euro scegliete la musica, le luci e l'immancabile foto. Lo stomaco richiama all'attenzione e ci dirigiamo verso il Burgeramt a Kreuzberg, ottimo hamburger con della buona birra.
Prendiamo un autobus in direzione Alexanderplatz, scendiamo qualche fermata prima per smaltire l'hamburger e arriviamo al villaggio di natale allestito davanti alla Marienkirche. Pieno di gente e di cibo, ci facciamo prendere la mano e andiamo di birra, currywurst e una crêpes alla nutella. Sazi ed un pò stanchi andiamo in albergo per l'ultima birra nella hall dell'hotel e poi nanna.
Oggi ahimè piove e dopo un'abbondantissima colazione ci dirigiamo verso il Museum für Naturkunde, il museo di storia naturale per vedere Tristan e gli altri scheletri di dinosauro. L'attrazione principale è appunto Tristan uno degli scheletri di T-Rex più grandi al mondo. Vi lascio con la foto qui sotto. Dopo la visita girovaghiamo per la città e andiamo in cerca di un posto per pranzare. Scegliamo la House of Small Wonder, ristorante molto carino con personale gentile e discreto. Cucina asiatica rivisitata e devo dire molto buona.
Nell'ultima visita Erika non ha fatto in tempo a vedere il DDR Museum per cui armati di pazienza, vista la tantissima gente, andiamo a visitarlo. Il museo mette in mostra dal punto di vista pratico la vita della Germania dell'Est. Girovaghiamo un pò per Alexanderplatz e poi andiamo a fare un pò di assaggi di birra in Potsdamer Platz, più precisamente alla Lindenbräu. Birreria su più piani che dall'ultima visita ci è piaciuta molto. Ordiniamo il metro di birra e qualche brezel. 
La serata è piovosa e fredda, per cui torniamo in albergo, doccia veloce e scegliamo una birreria nelle vicinanze dell'hotel per cena. Alla Paulaner opto per delle classiche salsicce e un buon boccale di birra bionda. Stanchi ci affidiamo al cocktail bar dell'hotel per un ottimo gin tonic e poi crolliamo a letto.
Super colazione e via alla scoperta dei luoghi ancora inesplorati di questa Berlino. Prima tappa la Urban Nation, una esposizione di street art in continua evoluzione. Visita molto piacevole e opere niente affatto male. Da li riprendiamo la metro e ci dirigiamo al Deutsches Technikmuseum, il museo della tecnologia. Preparatevi a una lunghissima visita perché il museo è enorme e disposto su più piani. Troverete locomotive, macchine fotografiche, aerei e barche. 
In giro per Berlino è pieno di monopattini elettrici e non posso lasciare la città senza averne provato uno. Ne noleggiamo due con l'app di Lime (estremamente facile) e via a zonzo. Divertenti questi aggeggi! Sarà per il freddo o per l'estrema attività fisica (dei monopattini), ma a noi viene una fame pazzesca. Andiamo a pranzare da Mogg, piccolo locale molto carino e con dell'ottimo cibo, provatelo! Il pastrami è la fine del mondo. Li vicino c'è anche il KW Institute, una galleria di arte contemporanea. La frase che più rappresenta questa visita è la seguente ... "Guarda se mi tocca pagare 20€ per guardare le porte scorrevoli dell'A&O" ... diciamo che l'esposizione ci ha un pochino delusi.
Continuiamo a passeggiare per le affollate vie di Berlino e ci dirigiamo da Rapha per un caffè e per il mio souvenir della città, la t-shirt di Berlino! La sete si fa sentire e come l'ultima volta prendiamo una birra all'Hotel Adlon Kempinski, il bar della lobby è stupendo! Per cena optiamo per Katz Orange, location molto suggestiva e con del buon cibo. Finiamo la serata davanti alla Porta di Brandeburgo a scattare qualche foto, strano vero? 
La mia terza volta a Berlino finisce qui, sempre bello fare un weekend da queste parti ed esplorare una città in continuo cambiamento che lega passato e presente. La prossima volta magari tornerò in estate ad esplorare i vari biergarten all'aperto e finire di visitare qualche altra location salvata. Come sempre troverete altri scatti nel mio profilo Instagram @adriaantudose e ci si sente al prossimo viaggio ... speriamo presto! Erika sbrigati con questa laurea!

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