
Quest'anno ahimè le ferie estive sono state davvero brevi, troppo brevi. La Erika è tuttora impegnata con gli esami ed io al lavoro ho avuto pochi giorni liberi. Per rinfrescarci e liberare la mente abbiamo optato per una vacanza relax in montagna. Quattro giorno nella magnifica Val Pusteria in Trentino Alto Adige tra Riscone, Brunico e Bressanone. Niente aereo questa volta ma una scintillante cabriolet che ci porta dritti alla meta, con qualche piccola sosta in mezzo.
Partiamo di lunedì, zero traffico e in men che non si dica siamo già a San Vito di Cadore per la classica colazione alla Pasticceria Fiori, sosta obbligatoria! Prendiamo anche due panini d'asporto nel vicino panificio e due birrette ... direzione lago di Dobbiaco.

La giornata è bollente ed il tema della vacanza è relax assoluto, per cui niente giro del lago. Troviamo la prima panchina libera ed il pranzo è servito ... con una vista stupenda. Accanto c'è anche la stupenda pista ciclabile ... presto ci passerò, ma quello sarà tema di un nuovo racconto. Sazi ci dirigiamo verso Riscone e verso l'Hotel Garni Hochgruber che ci ospiterà per le prossime tre notti. Disfiamo le valige e facciamo una piccola siesta!



Nel pomeriggio girovaghiamo per il bellissimo centro di Brunico, la Erika entra ed esce dai negozi e io la imploro per andare a fare aperitivo. L'aria di montagna giova tanto visto che la gente in giro è super rilassata, gentile e sopratutto non ha fretta! Ah unica cosa che non vi ho ancora detto, qui parlano tutti in tedesco anche se siamo in Italia ... mi ci devo abituare!


Aperitivo e tra una chiacchiera e l'altra decidiamo di andare a cenare sul Laghetto d'Issengo, posto che Erika conosce bene. Ah non vi ho ancora detto ma sarà da circa dieci anni che lei e la sua famiglia bazzicano questi posti, quindi sono in mani sicure. Il ristorante è carino, circondato dal laghetto e dal parco avventura con una fionda umana. Peccato non averla provata!

Per il caffè decidiamo di spostarci nella vicina Terento, meta delle vacanze della Erika. La sera è accompagnata da una leggera brezza e da un tramonto magnifico. Stanchi e felici ci dirigiamo verso il nostro albergo.

Il secondo giorno parte con una super colazione in albergo ... come al solito esagero e mangio troppo! Oggi andiamo sul Plan des Corones un panettone alto 2275 metri, ma prima ci rechiamo dall'immancabile (per Erika) SuperTip, un supermercato dove facciamo rifornimento di panini e acqua. Diciamo che i biglietti della seggiovia non te li tirano dietro e l'andata e ritorno costa sui € 19,00. Se soggiornate in hotel vi daranno la HolidayPass Premium, con cui potrete utilizzare illimitatamente i mezzi di trasporto e avrete qualche piccolo sconto che male non fa.

Il panorama è semplicemente spettacolare e offre un'ampia visuale sulle Dolomiti, devo tornarci in inverno! Decidiamo di percorrere il "Sentiero Corones" circa 7,4 km definito "easy". Sarà che io non volevo fare fatica, sarà che c'era un caldo assurdo, ma è stata una lunga sofferenza. Scherzi a parte il sentiero è molto carino e adatto a chiunque, però portatevi tanta crema solare ... vi dico che ad oggi mi sto ancora spellando.






Il sentiero vi porterà anche vicino alla Campana della Pace Concordia 2000, la seconda più grande campana nell'arco alpino. Fusa con lo scopo di portare nel mondo un messaggio di pace e convivenza tra i popoli della Terra. Altri due punti toccati dal sentiero sono il MMM Corones ed il Lumen. Il primo è il sesto e ultimo museo della montagna (devo visitarli tutti e sei) voluto da Messner. La struttura semi nascosta nella vetta della montagna è magnifica ed è dedicata alla roccia, alla storia dell'alpinismo e dell'arrampicata.



Il Lumen è un avveniristico museo dedicato alla fotografia di montagna, che ahimè non ho visitato, ma ho già in programma di andare a farci un salto in inverno. La struttura esterna è veramente molto bella e l'interno non è da meno. Inoltre c'è uno straordinario ristorante panoramico diretto dallo stimato chef stellato altoatesino Norbert Niederkofler.


Cotti a puntino dal sole scendiamo giù e ci dirigiamo immediatamente al Cron4, un'ampia area relax con varie piscine e saune. Qui ci rilassiamo per tutto il pomeriggio e pianifichiamo la serata. Optiamo per andare a Campo Tures, dove c'è "Cucina in Strada" uno degli eventi più apprezzati da quello che mi dice Erika. Ed effettivamente è così, le strade del piccolo borgo sono invase di gente che mangia e beve. Ceniamo per bene, beviamo una birra e distrutti c'è ne torniamo in albergo.

Mi sveglio ancora ustionato dal giorno prima e visti gli avvisi urgenti del mio stomaco corro a fare colazione. La Erika non ha ben presente il significato della parola "relax" e mi porta a fare un'altra camminata. L'obiettivo è di arrivare fino al confine austriaco. Pausa al SuperTip per panini e acqua e via in direzione Riva di Tures.



Anche oggi fa un caldo assurdo, e io che pensavo di andare al fresco ...mah. Il sentiero non è difficile e tra una foto e l'altra arriviamo alla Knuttenalm, un'oasi nella vastità della montagna. Qui ci deliziamo con un buonissimo strudel ed una dissetante radler. La voglia oggi è poca e guardandoci in faccia decidiamo di tornare alla macchina ... Austria sarà per la prossima volta!

Ritorniamo in hotel, doccia e breve siesta e poi direzione Bressanone. Qui passeggiamo per il meraviglioso centro storico che si sta preparando a una serata di festa. Facciamo un piccolo aperitivo da Alter Schlachthof accompagnato da musica dal vivo ... bravi i ragazzi!

Per cena ritorniamo a Riscone e optiamo per il Hardimitz'n Restaurant, locale molto molto bello e d'atmosfera. Il personale è estremamente gentile ed il cibo è spaziale. Noi abbiamo optato per il ristorante al piano di sopra, al piano di sotto invece troverete una pizzeria ... prossima volta provo quella! Inoltre dalla terrazza godiamo di uno spettacolare tramonto, peccato non aver avuto la mia Fuji! Vi lascio con qualche foto.
Niente viaggi all'estero questa estate ma una sana vacanza nel nostro bel paese ad ammirare le bellezze che ci propone e che spesso ci dimentichiamo di aver vicino. La compagnia della Erika è sempre delle migliori e non vedo l'ora di intraprendere il nostro prossimo viaggio.
Prossimamente mi aspetterà un Munich - Oderzo in bicicletta che vi racconterò qui sul mio sito e chissà magari ad Ottobre andrò in una nuova capitale europea. Provate ad indovinare!
Come al solito vi ringrazio per la perdita di tempo nel leggere le mie avventure e troverete numerose (sopratutto della Erika) foto nel mio profilo Instagram. A presto!