Le vacanze estive sono ormai un lontano ricordo! Quest'estate sono tornato in Sicilia, stavolta accompagnato da un local del posto Carmelo, dalla Lidia e dalla mia fidata compagna di viaggi, Erika. Per 3 giorni ci hanno tenuto compagnia anche Andrea (Bacci) e la Vale. Non sto a dirvi quanto bella è questa terra, perché probabilmente già lo sapete ... quindi passiamo subito al racconto del viaggio.

Venezia - Catania, orario volo 6:15 ... sveglia prestissimo e via diretti in aeroporto (si ringrazia la Sara per il servizio taxi). In men che non si dica arriviamo a Catania, ho dormito per tutto il viaggio. Colazione con un bel arancino e dopo aver aspettato un pò, anzi un bel pò, prendiamo la macchina e partiamo per la nostra nuova avventura. Direzione Acireale dove, tramite Airbnb, abbiamo affittato l'appartamento di Elio, persona gentilissima e disponibile.
Giretto veloce per Acireale, pranzo con granita e brioche e ci incontriamo con Bacci, la Vale e Riccardo, il cugino di Carmelo. Scortati da lui arriviamo ad Acitrezza, piccola frazione di Aci Castello. Il paese è molto carino con un piccolo centro peschereccio che si affaccia sul Mar Ionio dinanzi all'arcipelago delle Isole Ciclopi.

Altro bar, altra granita e brioche! Conosciamo meglio anche Riccardo e scopriamo che ha un fratello gemello, Federico (ci raggiungerà più tardi). Insieme giriamo per il centro del paese alla ricerca della Casa del Nespolo ... la Erika deve per forza fare una foto per sua mamma. Io nel frattempo prendo parole da una signora che pensava la stessi fotografando. Proseguiamo la visita del centro e tra le miriadi di foto che scatto arriva l'ora di cena.



Premetto che sono un gran mangione e non mi tiro indietro davanti alle sfide culinarie. Qui in Sicilia sono stato sconfitto in varie occasioni, si mangia veramente troppo! La cena della prima sera è stata una di queste occasioni, ci siamo recati al Ristorante Verde Blu nelle vicinanze di Acireale. In un secondo momento ci hanno raggiunti anche Riccardo, Federico e Laura. Agli antipasti ero già sazio, poi sono arrivati due primi, un secondo ed il dolce ... che mi sono rifiutato di mangiare! Il tutto accompagnato da tanto, troppo vino. Giudicate voi dalle foto :-).
Stanchi ed un pò appesantiti ci siamo fiondati a letto.
Dopo l'abbuffata della sera prima mi sveglio ancora con il cinghiale di brioschi sullo stomaco, recuperiamo Bacci e la Vale e, tanto per cambiare, andiamo a mangiare :-)! Colazione con granita e brioche e dopo circa 122 km raggiungiamo San Lorenzo. Optiamo per il Lido San Lorenzo, attrezzato con ombrelloni, sdrai e vari servizi. La spiaggia è molto bella e l'acqua è fantastica.
Passiamo la mattinata ed il primo pomeriggio in totale relax fino a quando un violento acquazzone si scatena su di noi. Ci cambiamo e ci dirigiamo a Marzamemi, un meraviglioso borgo marinaro che sorge e si sviluppa sul mare. La piazza principale vi lascerà senza fiato, piena di vari ristoranti, due chiese e le case dei pescatori. Il paese è famoso anche per la Tonnara che era la più rilevante della Sicilia Orientale. Dopo la visita del centro e le miriade di foto optiamo per un veloce aperitivo con tanto cibo!






Dopo Marzamemi, su richieste mooolto insistenti da parte di Erika, ci dirigiamo a Noto, sede dell'evento dell'estate ... il matrimonio dei Ferragnez! La città è definita come la Capitale del Barrocco ed il suo centro storico è Patrimonio dell'Umanità. Perdersi in mezzo alle stradine è molto bello e arrivare ad un certo punto davanti alla Cattedrale vi lascia senza fiato ... sia per la bellezza di quest'ultima sia per i sali e scendi delle varie vie. Peccato non averla visitata di giorno. Mangiamo un boccone veloce e torniamo verso Acireale.

Il terzo giorno, dopo la solita abbondante colazione, ci dirigiamo alla Riserva Naturale del Plemmirio. Il posto è fantastico, la costa e la natura presente sono meravigliose, peccato sia mal gestita e rovinata da cumuli di immondizia. Prima di arrivare in spiaggia ci fermiamo a prendere il pranzo e opto per una sana e dietetica pasta al forno! Ci dirigiamo verso il Varco 34, un pò difficile da raggiungere, girate a destra dopo una statua della Madonna, parcheggiate un pò come volete e poi godetevi lo spettacolo.




Accaldati ci tuffiamo direttamente in acqua ed a malincuore scopriamo che l'acqua non è così limpida come speravamo, questo per via dell'acquazzone della sera prima. Cerco di fare un pò di snorkeling, purtroppo però non si vede niente. Usciti dall'acqua mi fiondo sulla tanto desiderata pasta al forno ... buonissima! Un pò di riposo e poi vado in esplorazione ... il posto è veramente stupendo!



Ritorno dai miei compagni di viaggio e decidiamo di spostarci verso il Varco 23, un lido attrezzato. Bagno di rito con tanto snorkeling. Qui l'acqua è limpidissima ed il fondale mostra tutte le sue meraviglie. Purtroppo Bacci e la Vale ci abbandonano, ahimè devono prendere l'aereo per tornare a casa. Noi ci rilassiamo ancora un pò, doccia e poi ci dirigiamo verso Siracusa e più precisamente verso l'Isola di Ortigia.
L'Isola di Ortigia rappresenta il cuore della splendida città di Siracusa, è il vero centro storico della città. L'isola è collegata alla terraferma dal Ponte Umbertino e nella zona si possono ammirare i numerosi palazzi ed edifici barocchi.



Passeggiamo per le vie infestate dai turisti e ci deliziamo prima con un buon gelato e poi con un buonissimo cannolo siciliano. Finiamo la nostra visita e con fretta e furia andiamo a Catania. Qui ci aspettano Federico e Laura per cenare alla "Trattoria del Cavaliere". Dopo aver compreso come funzionano i parcheggi abusivi a Catania ci sediamo a tavola. Stavolta opto per la carne, tanta, troppa carne. Passeggiata di rito per cercare di smaltire un pò, direzione verso la Piazza Duomo. Qui scopro il "Liotro" il simbolo della città. La statua in pietra lavica che raffigura un elefante che sorregge un obelisco egizio.
Oggi è la giornata della fatica e del sudore ... giro in mtb elettrica sull'Etna. Noleggiamo le bici dal sito tiowo.com e leggermente in ritardo partiamo da Linguaglossa. Le bici elettriche sono una manna dal cielo, leggera fatica e tanto divertimento. Percorriamo un pò di strada asfaltata e poi prendiamo il sentiero verso il vulcano. Il percorso offre viste stupende, luoghi magici, sconfinate distese laviche ed un'affascinante grotta. Le foto descrivono meglio quello che vi aspetta se sceglierete questa avventura.





La traccia gpx vi porterà anche alla scoperta di una grotta di scorrimento lavico, molto affascinante. Il ritorno è caratterizzato da lunghe e ripide discese ... abbiamo sbagliato sentiero! ...e tante mucche in mezzo alla strada, fate attenzione sbucano da ogni dove!
Riconsegnamo le bici e ci fiondiamo nel primo bar affamati come non mai! La sera ci mettiamo d'accordo con Federico per andare a mangiare a casa sua, casa stupenda complimenti ancora Federico e Laura! Per cena prendiamo da asporto IL "panino ludro"! Ve lo consiglio vivamente se passate per Acireale, ci potete mettere dentro il mondo e costa veramente poco! Dopo l'abbuffata ci fiondiamo a letto letteralmente distrutti.
Oggi abbiamo in programma Taormina, come ogni mattina Erika ci mette una mezz'ora abbondante per svegliarmi. Solita colazione abbondante e via verso la nostra nuova metà. Taormina è un luogo di grande fascino e bellezza, strade medievali e panorami mozzafiato vi faranno innamorare di questa incantevole località. Passeggiamo in direzione Teatro Greco, il monumento più famoso della città. Breve coda per entrare e poi si rimane esterrefatti dal magnifico panorama con l'Etna sullo sfondo.

Usciti dal teatro ci dirigiamo verso la Villa Comunale, una piacevole oasi nel centro cittadino. Un giardino all'inglese che ci permette di rinfrescarci e di godere dell'ennesimo fantastico panorama sull'Etna e sulla costa. Prima di tuffarci nelle acque di Taormina andiamo a vedere la Terrazza Belvedere da dove si vede uno dei panorami più spettacolari della Sicilia.





Dopo un pranzo stranamente leggero ... ho preso un'insalatona, ci dirigiamo verso l'Isola Bella, un piccolo isolotto collegato alla terraferma da una sottile striscia di sabbia. L'acqua è cristallina e il fondale si vede benissimo, peccato sia super affollata. Ci dedichiamo per un pò allo snorkeling, seguito da un pisochetto. Al risveglio decidiamo di noleggiare un'imbarcazione che ci porta al largo con un piccolo tour dell'isola. Tuffo di rito e ritorno alla spiaggia.



Affrontiamo la scalinata per tornare alla cabinovia che ci riporta a Taormina e da qui, in macchina, ci dirigiamo verso Castelmola. Splendido borgo affacciato sulla costa ionica dichiarato uno dei borghi più belli d'Italia. Qui il panorama è mozzafiato, sopratutto al tramonto. Aperitivo al Bar Turrisi che ci sorprende con le sue sculture falliche. La sera decidiamo di cazzeggiare in terrazza accompagnati da birre, pop-corn e patatine.



Oggi giornata relax, non facciamo tanta strada e andiamo all'Isola Lachea ad Aci Trezza. Vi consiglio di portarvi da bere e da mangiare e sopratutto le scarpette da scoglio. L'isolotto si raggiunge con piccole imbarcazioni, chiedete ai pescatori. Vi attendono acque cristalline e di colore blu intenso, peccato che il giorno in cui siamo andati il mare era un pò mosso. Qui ho sofferto un pò in quanto non c'era un angolo d'ombra, le ho provate tutte! Nel pomeriggio ci incontriamo con Riccardo, Eleonora e la splendida Flavia. Girovaghiamo un pò per il centro di Acireale e ci godiamo un super aperitivo ... praticamente ceniamo!
La sera siamo invitati a cena a casa di una zia di Carmelo ... cena a base di mega arancini e Nero d'Avola, non aggiungo altro. Anzi ringrazio Manuela e la sua famiglia per l'accoglienza e la bella serata!

Il penultimo giorno il programma prevede un tour delle Isole Eolie. Sveglia presto al mattino e via in direzione di Milazzo e del suo porto. Parcheggiamo la macchina in uno dei mille parcheggi che con un minivan abbastanza fatiscente ci porta al porto. Qui ahimè amara sorpresa, tutte le mini crociere sono al completo! Però Erika per la prima volta (e forse l'unica) ha una botta di culo enorme e riesce a recuperare quattro posti di gente che non si è presentata all'imbarco. Partiamo felici e contenti per la prima destinazione ... Panarea. L'isola è la più piccola delle Eolie, ma per fascino e bellezza è unica. Spicca il bianco delle case e la vegetazione oltre alle centinaia di persone che sono sbarcate dalle varie navi. Ci fermiamo a mangiare un boccone, girovaghiamo ancora per un pò e poi via verso la prossima isola.






Stromboli mi è piaciuta veramente tanto, le spiagge nere, le bianche case mediterranee, il verde delle palme e il profumo di ulivi e agrumi. E poi c'è lui, l'incredibile vulcano, la perla nera delle Eolie. Dopo una passeggiata per Ginostra, un buon gelato e un pò di foto ci imbarchiamo di nuovo. Giriamo intorno a Strombolicchio, un piccolo isolotto vulcanico e poi con la barca ci piazziamo davanti alla Sciara del Fuoco. Da una parte il tramonto sul mare e dall'altra il vulcano che con piccole esplosioni ci fa rimanere senza parole. Uno spettacolo della natura che semplicemente ti emoziona! ... mi scuso già per le foto del vulcano ma ahimè ero su una nave in mare aperto che dondolava.








Il ritorno al porto di Milazzo è molto piacevole, una leggere brezza marina, il vento e un cielo pieno di stelle ci accompagnano per tutto il tragitto. Stanchi e affamati arriviamo ad Acireale e ci fiondiamo dal famoso paninaro ... stavolta prendo una "ciotola" con tutto quanto dentro ... mi sono un pò vergognato ad ordinarla ed a mangiarla!


L'ultimo giorno ci svegliamo con calma, prepariamo le valigie e poi facciamo colazione con la cugina di Carmelo. Piccolo giretto per il centro di Acireale e poi bagno al Bora Bora, una piattaforma sopra gli scogli che ci permette di fare l'ultimo bagno siciliano. Salutiamo Elio e lo ringraziamo per la sua ospitalità e con un pò di amarezza lasciamo la Sicilia, consapevoli però di ritornare in questa meravigliosa terra. Vi ringrazio per aver perso tempo a leggere il mio breve racconto e spero che le foto vi piacciono. Ne troverete altre sul mio profilo Instagram @adriaantudose ... al prossimo viaggio!
