
Dobro Jutro …
Venerdì 20 Ottobre 2017 prima mattina, io ed Erika, entrambi assonati, siamo pronti a partire per un weekend sloveno … direzione Lago di Bled. Google Maps ci dice che dobbiamo percorrere circa 3 ore di macchina e tra una canzone e l’altra in men che non si dica arriviamo al confine sloveno. Facciamo una piccola pausa ed entriamo in un bar sperduto in mezzo al nulla. Ordiniamo caffè e brioche, mentre al tavolo accanto alle dieci del mattino stanno già degustando birre da mezzo litro … buongiorno Slovenia :-). Arrivati a destinazione parcheggiamo la macchina ed iniziamo il nostro giro del lago. Il posto è semplicemente stupendo ed i colori autunnali lo rendono ancora migliore. Tra una foto e l’altra arriviamo circa a metà del lago e complice la stanchezza decidiamo di sdraiarci al sole accompagnati da una bella bionda da mezzo (molto economica!).






Dopo il set fotografico impostomi dalla mia accompagnatrice (tante tante, troppe foto :-)) prendiamo la macchina e saliamo al Castello di Bled. Breve visita, non entusiasmante, ma il panorama da sopra merita il costo del biglietto (€ 10,00 + € 3,00 del parcheggio). Facciamo tappa pranzo al McDonald e opto per un bel panino con tanta cipolla (me ne pentirò) e dopo uno sguardo malefico mi sento dire le seguenti parole … “tu stammi lontano, e scordati di bere dalla mia bottiglietta d’acqua”. Ljubljana ci aspetta ed il passo successivo è trovare la vignetta per l’autostrada, che fortunatamente riusciamo a recuperare in un baldacchino appena fuori dal McDonald. Pronti, partenza, via arriviamo a destinazione e dopo aver fatto il giro dell’isolato per 2/3 volte troviamo il nostro b&b e prendiamo possesso della nostra camera. Il B&B Atticus è molto carino e accogliente e tiene alla nostra forma fisica visto che è al terzo piano senza ascensore … scale, scale e ancora scale! Ormai l’ora è tarda ma, decidiamo di andare a visitare il Castello di Ljubljana per amirare la città dall’alto.






Pensavo e speravo di godermi un bel tramonto, ma la mia amica foschia non me l’ha permesso. Vista stupenda dall’alto della torre panoramica e castello piacevole da visitare. Non c’è gran che di storico, ma la struttura e la sua ristrutturazione meritano sicuramente una visita (cabinovia + visita al castello € 10,00). Il brontolio dello stomaco mi ricorda che è ora di cenare e optiamo per un ristorante nella vecchia città che purtroppo è al completo! Passeggiamo alla ricerca di un altro posto e ci imbattiamo in uno street food pieno di bancarelle che fanno carne di ogni tipo. Ci guardiamo l’un l’altro e scegliamo di cenare qui. Prima mi mangio un bel hotdog e poi tengo compagnia alla Erika con un bel piatto di carne argentina e patate. Sazi facciamo un piccolo giro per il centro, beviamo un pò di birra e poi crolliamo a letto.
Dober Dan …
Sabato ci alziamo con estrema calma, colazione e via ad esplorare questa piccola ma magica città. La prima tappa è Metelkova, un centro culturale alternativo che si sviluppa all’interno di un’ex caserma. Graffiti ovunque e gente un pò strana ci accompagnano nella breve visita. Forse una serata qui renderebbe di più l’idea di luogo alternativo. Senza una precisa destinazione ci dirigiamo verso il centro della città e prima attraversiamo il Ponte dei Draghi e poi il più famoso Triplo Ponte (Tromostovje) letteralmente invaso di gente.


Molto particolare questo ponte che collega la vecchia città medievale alla parte moderna di Ljubljana. Inoltre nelle immediate vicinanze c’è anche la Chiesa Francescana dell’Annunciazione con una bella facciata. Decidiamo di seguire la Ljubljanica (il fiume che scorre in città) che ci fa ammirare quanto sia bella questa città. Lo stomaco ci richiama all’attenzione e andiamo a provare gli hamburger del Pop’s Place.




Locale mooolto carino e birra e hamburger fantastici, ve lo consiglio vivamente. Dopo l’abbuffata continuiamo la nostra visita e andiamo a vedere la Cattedrale di San Nicola ed il suo interno decorato con affreschi in stile barocco. Dopo una rinfrescante e dissetante birra andiamo verso Nebotičnik, un punto panoramico dove si può ammirare dall’alto tutta Ljubljana ed in particolare il suo castello.




Nelle immediate vicinanze si accede al Parco Tivoli dove ci si allontana dal tranquillo centro per immergersi nella natura. Tra me e me penso che una corsetta in mezzo a questi sentieri sarebbe fantastica. La prossima fermata è la biblioteca della città, visita non entusiasmante visto che si può accedere solamente ad una sala. Dopo tutto questo camminare ci fermiamo da Klobasarna a degustare una ottima salsiccia slovena accompagnata dall’immancabile Laško. Per non fare un torto a nessuno, decidiamo di andare ad assaggiare anche la Union alla Pivnica Union, il pub accanto al birrificio. Birreria molto carina con una vasta scelta di birre, servizio cordiale e veloce. Torniamo verso il centro e ci imbattiano di nuovo nello street food della sera prima. Guardando attentamente ci accorgiamo che la carne è sparita per lasciare il posto alle bancarelle di cioccolato. Qui aihmè perdo la Erika che si esalta davanti a tutto quel cioccolato. Un pò stanchi torniamo in albergo, doccia veloce, un pò di relax e fuori a cena. Optiamo per il Ristorante Julija che ci delude per la qualità dello spritz (non lo prendete) ma ci esalta per l’ottimo cibo e il servizio assai cortese.
Dober večer …
Domenica mattina purtroppo la pioggia batte sulla città per cui ci alziamo con estrema calma, colazione abbondante e pensiamo al da farsi. Il programma prevedeva la visita guidata alla Pivovarna Union, il birrificio della sera precedente ma, scopriamo che la domenica è chiuso. Decidiamo di tornare a casa e tempo permettendo di fermarci a pranzare a Trieste. Lasciamo questa piccola e pittoresca capitale della Slovenia che ci ha sorpresi per la sua bellezza, la cordialità delle persone, il buon cibo e Lei … la mitica Laško! Tornando a casa mi rimane un certo ritornello in testa … “Bevo Laško finchè casco, bevo Pivo finchè vivo”.
Spero di non avervi annoiato e non vedo l’ora di raccontarvi il mio prossimo viaggio … destinazione Marrakech, il mio primo viaggio fuori dall’Europa. Non vedo l’ora! Qui sotto trovate un pò di foto e molte altre sul mio account Instagram @adriaantudose.




